Lo scorso 12 maggio presso Villa Bruno, a San Giorgio a Cremano, è stata inaugurata la Mostra Internazionale sui Miracoli Eucaristici.
La mostra fu ideata dal Servo di Dio Carlo Acutis, giovane amante dell’Eucaristia, morto all’età di 15 anni in seguito a leucemia fulminante: la sua breve ma intensa testimonianza di vita è stata alimentata dal suo grande amore per il Signore e dalla devozione filiale verso la Santissima Vergine Maria.
La mostra comprende un’ampia rassegna fotografica e descrizioni storiche di circa 136 miracoli eucaristici verificatisi nel corso dei secoli, in diversi paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa; tra i santi e mistici dell’Eucaristia si trova la Beata Maria della Passione. La mostra e già stata ospitata in tutti i cinque continenti e in centinaia di parrocchie.
E' seguito un incontro, presso la biblioteca della stessa Villa Bruno, in cui si è discusso del miracolo che ha portato alla beatificazione di suor Maria della Passione.
Sono intervenuti don Ciro Scognamiglio che ha tratteggiato aspetti biografici della vita della Beata, Caterina Del Mondo che ha parlato dell’attualità del suo carisma, don Nunzio D’Elia che ha illustrato il percorso e le diverse fasi dei processi di canonizzazione e il dott. Fernando Del Basso che ha illustrato la malattia che colpi’ il giovane Francesco Cimino e la miracolosa guarigione dovuta all’ intercessione della Beata Maria della Passione.
Il dott. Del Mondo dopo essersi soffermato sugli aspetti scientifici della malattia, tracoma agli occhi, e aver sottolineato come all'epoca dei fatti, siamo nel 1914, si era ancora lontani da cure che ne consentissero la guarigione, ha abbandonato il rigore medico della scienza e con partecipazione emotiva ha ripercorso per i presenti gli emozionanti momenti che portarono alla guarigione di Francesco per intercessione della Beata.
Era il 20 aprile 1914 quando il corpo di suor Maria della Passione venne riesumato dal Cimitero di San Giorgio a Cremano per essere traslato nella chiesa del Convento delle Suore Crocifisse sempre a San Giorgio a Cremano. In quell’occasione, era presente il giovane Francesco Cimino di Nocera Superiore, affetto da grave tracoma agli occhi, che l’aveva reso completamente cieco, tanto da essere soprannominato "ò cecatiell". Partecipò alla funzione religiosa, accompagnato da sua zia Concetta, su consiglio di Padre Luigi Fontana, amico della famiglia Cimino e postulatore della Causa di beatificazione e biografo della Serva di Dio. Zia Concetta, spinta da forte fede, attraversò la folla oceanica che riempiva la chiesa del Cimitero e portò Francesco presso la salma della Beata dove c'era Padre Fontana che prendendo la mano di Suor Maria della Passione la passò più volte sugli occhi del giovane, che per miracolo, apri' gli occhi e vide.
guarda video canto Beata Maria della Passione https://player.vimeo.com/video/166939694
guarda breve video del racconto del miracolo a Francesco Cimino https://player.vimeo.com/video/166958621