La Crocifissa Adoratrice nella Chiesa del terzo millennio

“LA CROCIFISSA NEL TERZO MILLENNIO" / Elaborato del 2001

Tesina a cura di suor Merceditas Sarona, suor Evelyn Ilo, suor Corazon Migue, suor Cholie Estalane, suor Veronie Jane Salarde, suor Andrea Hiyastro, suor Paulina Alinton, suor Julie de los Reyes, suor Nily Racho, suor Immaculada Llorente, suor Nida Himtog, suor Lorna Malinao, suor Cecilia Blanco, suor Shirley Ceballos, suor Leticia Arnado, suor Socorro Orencio, suor Fidela Alquiza.

 Noi sorelle, riunite in preparazione per la professione perpetua, in ascolto della Parola,  riflettendo sul senso della nostra vocazione e del nostro carisma, in spirito di dialogo e nella preghiera abbiamo approfondito  alcuni aspetti della nostra vita consacrata.  Con spirito fraterno abbiamo ritenuto di proporre a tutta la comunità ciò che è stato oggetto del nostro studio :

  • Crediamo nella croce di Cristo come fonte di continua purificazione e di rinnovamento della vita della chiesa, della nostra comunità, della nostra esistenza di donne.
  • Il Signore ci ha fatto comprendere che il mistero della croce diviene luminoso per noi anzitutto al centro della nostra vita comune di sorelle: nell’amore reciproco, nella disponibilità al servizio, nell’accoglienza, nell’umiltà, nel perdono, nella pace, nella gioia.
  • Noi crediamo che l’amore per l’Eucaristia significa aprire tutta la nostra esistenza, la nostra vita comune a un'esperienza più viva di essere chiesa, condividerne il cammino e le speranze, sentire un amore più grande, che abbraccia tutte le sofferenze e le attese del mondo.
  • Il Signore ci chiede di vivere ogni giorno come chiesa dell’eucaristia, di farci “pane spezzato” della comunione e della speranza, di essere comunità che impara a condividere e a servire con umiltà e con gioia, come Gesù.
  • Troviamo nell’Eucaristia la fonte della nostra vita spirituale. La fedeltà alla preghiera quotidiana, è una necessità fondamentale per noi , Suore Crocifisse, che vogliamo in tal modo rispondere alla chiamata di Dio per lodarlo e adorarlo in tutte le espressioni della nostra vita.
  • Abbiamo capito che la comunione fraterna nella nostra comunità e nella Chiesa chiede a tutte rispetto della diversità dei carismi ricevuti da Dio e favorisce dialogo e collaborazione con le altre congregazioni e istituzioni.
  • Nel leggere la vita della nostra Fondatrice abbiamo compreso che la partecipazione al banchetto eucaristico richiede una preparazione interiore e esteriore; un cuore libero per conformare la propria vita a quella di Cristo.
  • Mossi dall’amore per l’eucaristia, assicuriamo la materia per il sacrificio eucaristico, con il  lavoro delle nostre mani, che è parte integrante della vita della comunità, e che può essere vissuto come dono, come eucaristia (offerta) e, qualche volta anche come croce. 
  • Poniamo massima cura nella formazione spirituale, umana, culturale, teologica, pastorale in quanto l’approfondimento della Parola di Dio e dei testi approvati dalla Chiesa è conoscenza di Cristo, nostra speranza.
  • Abbiamo scoperto che la nostra Fondatrice ci ha lasciato un tesoro spirituale in eredità, da tradurre e testimoniare nella vita di ogni giorno, che ravviva il nostro entusiasmo e ci spinge ad operare con più fervore nella vigna del Signore.
  • Maria, umile serva del Signore, nostra sorella nella fede, ci insegna a vivere il mistero della croce come mistero di povertà e di debolezza, ma anche di amore, di libertà e di pace.

Vi chiediamo di pregare per tutte noi, perché lo Spirito del Signore ci doni di vivere sempre con umiltà e con gioia quanto abbiamo affermato nelle tesi su riportate.

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