Anche quest’anno la famiglia laica delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia si è ritrovata per vivere insieme una giornata di spiritualità all’insegna della preghiera e della condivisione.
La meta prescelta è stata il complesso della Madonna del Carpinello e l’Eremo dei Camaldoli di Visciano, luoghi ricchi di suggestione che invitano al raccoglimento interiore e alla meditazione.
Con la gioia che contraddistingue le suore crocifisse ci siamo messi in viaggio di buon mattino, accompagnate anche dalla Madre Generale, Giovanna De Gregorio e dalla Superiora della Comunità di San Giorgio a Cremano, M. Rosaria Petti insieme alle quali abbiamo cantato le lodi mattutine.
Siamo giunte a destinazione, risalendo la collina di Visciano, dominata dai noccioli e, varcato il portone d’accesso all’Eremo, siamo state accolte da un sacerdote della comunità locale, che ci ha ci ha invitati ad approfittare di un tale luogo di pace, silenzio e religiosità per metterci in ascolto della voce di Dio ed abbandonarci alla Sua volontà che si esprime attraverso gli eventi della nostra vita, anche quelli apparentemente irrilevanti ed attraverso le persone che quotidianamente incontriamo; inoltre ci ha esortati a lasciare, almeno in questo tempo di ritrovo, gli affanni e i problemi che accompagnano ciascuno di noi e a portare nel proprio ambito lavorativo e familiare i frutti delle nostre riflessioni.
Ci siamo quindi riuniti nella chiesa di S. Maria degli Angeli, dove don Pino Giordano ci ha esposto le sue riflessioni sul tema proposto per la meditazione: “Un cuore pronto al dono”, prendendo spunto dal Ritrovamento di Gesù nel Tempio (Luca 2,41-50).
Subito dopo abbiamo visitato le vecchie celle eremitiche e l’antica erboristeria dei Padri Camaldolesi, dove i Missionari della Divina Redenzione continuano l’antica tradizione con la produzione di vino, miele ed altri prodotti ricavati dalle colture dell’azienda agricola condotta con metodi biologici.
Ci siamo poi riuniti per la celebrazione eucaristica, al termine della quale ci siamo incamminati verso il refettorio dell’antico monastero dove abbiamo condiviso un momento conviviale: è da sempre infatti, che intorno ad una mensa si mettono insieme cibo, dialoghi, esperienze e progetti.
La giornata è proseguita con una salutare passeggiata all’aperto e con la visita alla fattoria dove vengono allevati animali per il sostentamento personale dei Missionari.
La seconda parte della giornata si è svolta presso il Santuario della Madonna del Carpinello dove è vivo il ricordo di padre Arturo D’Onofrio, fondatore della Piccola Opera della Redenzione, che raccoglieva intorno a sè tanti bambini orfani.
Una guida missionaria ha ricordato con piacere le precedenti visite delle suore crocifisse.
Dopo il Santo Rosario, recitato nella cripta dove sono custodite le spoglie del fondatore e dove sono esposte delle teche che espongono sculture rappresentative di scene bibliche, siamo risaliti nel Santuario per fare adorazione davanti al SS. Sacramento ed abbiamo recitato i vespri, accompagnati dai canti della Schola Cantorum delle suore.
Al termine di questa bella esperienza gli ausiliari delle comunità di Capriglia, Castel S.Giorgio, Nocera, Napoli e S.Giorgio a Cremano si sono salutati con la speranza di ritrovarsi presto in occasione dei prossimi eventi in calendario.
Formuliamo l’augurio per tutti gli ausiliari che il Signore operi affinché ciascuno, nel suo piccolo, abbia potuto attingere da questa pausa di ristoro spirituale, rinnovata forza ed energia e che queste belle iniziative possano suscitare nuove adesioni a questa famiglia, strumento nelle mani di Dio.
Siamo come tante piccole scintille divine… espressioni del Suo incanto!
Carpinello, Visciano - 14 giugno 2018
Sabrina Scala, Ausiliaria Eucaristica