Il 27 luglio si è celebrato a San Giorgio a Cremano, presso il Convento delle Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia, il 105° Anniversario della nascita al cielo della Beata Maria della Passione.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Padre Nunzio D'Elia, Postulatore della sua Causa di Beatificazione e Canonizzazione, che nella sua omelia ha tratteggiato la figura della Beata, dando risalto alle qualità soprattutto spirituali che suor Maria mostrò durante la sua vita: “Maria della Passione è stata una donna che ha saputo associare totalmente la sua vita a Cristo divenendone un’immagine viva e vera” ha esordito don Nunzio, ”una mistica della Passione, una contemplativa dell’Eucaristia, maestra nell’esercizio delle virtù, dell’osservanza delle regole e nell’aiuto reciproco. Una donna semplice, di fede, donna dei sacramenti. Donna dai sette doni dello Spirito Santo. Colei che ha saputo incarnare la spiritualità Mariana divenendo sposa dello Spirito donandosi completamente al Signore. Donna della Vergine Addolorata. Maria Passione è un pilastro della terra e del cielo per la sua santità e ne diviene forza nella chiesa e il paradiso sulla terra”.
Il Postulatore ha continuato la sua omelia ponendo una domanda cardine “Dunque, chi è Maria della Passione?” - “È una crocifissa di Cristo che è vissuta per Cristo. Ha seguito Cristo prendendo la Croce e consumando la vita per lui”.
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La celebrazione si è conclusa con i saluti della Superiora Generale, Madre Giovanna De Gregorio, che oltre ai presenti, ha ringraziato don Nunzio e i sacerdoti intervenuti, facendo un augurio al giovane don Alessandro, che proprio nei giorni scorsi ha ricevuto l'Ordinazione Sacerdotale presso la Basilia San Paolo Maggiore di Napoli, dove risiede la comunità dei Padri Teatini, cui appartiene.
La Superiora ha quindi condiviso con i presenti un piccolo pensiero: richiamando la notizia circolata in questi giorni, circa il fatto che Papa Francesco abbia affisso sulla porta della casa di Santa Marta un cartello, ragalatogli da un medico, con la scritta <Vietato lamentarsi> e richiamando l’omelia di don Nunzio che ha parlato del cammino di santità, Madre Giovanna ha riflettuto sul fatto che la Beata, nella sua vita, non deve essersi mai lamentata, e ha quindi invitato i presenti a continuare questo cammino, imparando a non lamentarsi e a ringraziare il Signore di tutto e sempre. “Se in questo momento siamo qui” ha continuato la Superiora “è perché Lui ci ha convocati e ci ha voluti qui e per questo dobbiamo ringraziarLo".
Un ringraziamento particolare Madre Giovanna lo ha fatto da parte delle Suore Crocifisse, che proprio in questa giornata hanno avuto tre belle notizie: una giovane ha chiesto di entrare nell’ aspirantato, due nel postulantato, e due nel noviziato. "Questa data della Beata" ha concluso "diventa quindi motivo di gioia nel sapere che ci sono giovani che vogliono continuare il cammino della Beata a beneficio di tutti. Per questo noi suore ringraziamo particolarmente il Signore e affidiamo queste giovani alla Beata Maria della Passione”.
San Giorgio a Cremano, 27.7.2017 Laura Ciotola
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