Conversano in festa per la Venerabilità di Maria Pia della Croce In evidenza

 Dal 25 al 28 aprile, la città di Conversano ha celebrato la venerabilità di Madre Maria Pia della Croce, al secolo Maddalena Teresa Rosa Notari, con una serie di eventi organizzati dalle Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia delle Comunità di Rutigliano, Conversano e Monopoli, coadiuvate da amici religiosi e laici.

Le cerimonie  per la proclamazione delle virtù eroiche di Maria Pia Notari, il cui decreto è stato promulgato lo scorso 8 luglio dalla  Congregazione per le Cause dei Santi, su autorizzazione di Papa Francesco, sono iniziate il  25 febbraio, nella chiesa di San Gregorio Armeno, dove il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo metropolita di Napoli, con una solenne Celebrazione Eucaristica, concelebrata dall’Arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo e dal Vescovo di Vallo della Lucania, Mons. Ciro Miniero, ha letto, assieme a don Nunzio D’Elia, Postulatore della causa, il decreto di venerabilità.

(Celebrazione Eucaristica del 25 febbraio 2017 a San Gregorio Armeno di Napoli)

 Lo scorso  25 aprile invece, sono iniziati i festeggiamenti pugliesi, con una solenne Messa, officiata da don Angelo Fanelli, Rettore di San Cosma presso la chiesa  dei Santi Medici di Conversano.

  Il 26 aprile, si è svolto un Musical sulla vita di Maria Pia, organizzato dalle Suore Crocifisse della Scuola dell’Infanzia Paritaria San Cosma a Conversano (Ba), che alternando momenti di narrazione, canto e balli, hanno raccontato la figura di Madre Pia, accompagnati dal battito delle mani di mamme, papà e nonni presenti in sala.

  Il giorno 27, presso la chiesa del Carmine, all’ adorazione eucaristica è seguita la Santa Messa, celebrata da don Luciano Rotolo e animata dal coro parrocchiale.
  Venerdì 28 aprile infine,  si è concluso il ciclo dei festeggiamenti, con cui la città di Conversano ha omaggiato la Fondatrice delle Suore Crocifisse: il quadro della Venerabile Madre Maria Pia della Croce, portato in processione per le vie della città, dalla chiesa di San Cosma è giunto alla Basilica Cattedrale, dove, Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Favale, Vescovo della Diocesi di Conversano - Monopoli, ha presieduto una solenne Celebrazione Eucaristica.

Mons. Favale dopo aver sottolineato come la presenza di tanti bambini alla cerimonia avrebbe fatto piacere alla Madre Fondatrice, che tanto si prodigava per loro, si è ispirato al Vangelo, letto durante la Messa, per tratteggiare la figura di Maria Pia, una straordinaria figura di donna vissuta a cavallo tra il 1800 e il 1900. Richiamando il Salmo, letto subito dopo la Prima Lettura ,“Una cosa ho chiesto al Signore… abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il Suo Santuario”, ha evidenziato come in queste parole ci sia tutta la spiritualità di Maria Pia della Croce, il suo anelito profondo è stato proprio questo cercare il Signore, contemplare il Suo Volto, stare con Lui, abitare nella sua casa tutti i giorni della vita. Sin da piccola, quando ha iniziato a conoscere il Signore è stata attratta dalla forza del Suo Amore e da subito ha pensato di appartenere per sempre a Lui. La croce l’ha accompagnata dalla più tenera età, a cominciare dalla sua famiglia dove dagli stessi genitori è stata fatta oggetto quasi di disprezzo e anche a Napoli, a casa dello zio Nicola, dove ha trascorso la fanciullezza, la sua vita è stata accompagnata dall’esperienza della croce e della sofferenza e questo le ha permesso di cercare la forza per portare la sua croce nel Signore e per appartenere a Lui ha deciso di rinunciare a tutto. Ha quindi scelto di consacrarsi al Signore, di vivere l’esperienza della vita religiosa, dapprima nelle diverse Comunità in cui si è affacciata e poi, consigliata dall’Arcivescovo di Napoli, decidendo di dare a Dio una nuova famiglia religiosa. E il Signore si è servita di lei per fare tanto bene, al punto tale che altre ragazze, conoscendola, hanno voluto condividere la sua esperienza di fede fino a consacrarsi come lei e con lei. Tanto bene ha fatto Maria Pia in tutte quelle persone che la accostarono, senza trattenere nulla per sé; ha avuto un totale atteggiamento di piena disponibilità a fare ciò che il Signore le chiedeva e a dare tutto di sé al Signore.

Attratta dall’Eucarestia ha voluto persino mettersi al servizio del Pane e del Vino Eucaristico, perché ha voluto che la sua Comunità si desse da fare per preparare la materia per il Sacrificio Eucaristico. Il Vescovo ha sottolineato come in questa scelta emerga l’amore appassionato di Maria Pia per l’Eucarestia. Tutta la sua vita è stata eucaristica in un rendimento di grazie a Dio perché si è conformata al Cristo Eucaristico, che si è offerto al Padre per la salvezza del mondo. Monsignor Favale ha quindi espresso la sua gioia nell’aver trovato nella Diocesi di Conversano le figlie di Madre Maria Pia della Croce, che lui stesso ha voluto ringraziare con questa celebrazione, ringraziare non tanto per quello che fanno, ma per quello che sono nella loro vita di donne consacrate, pronunciate a Dio come lo sono state la Madre Fondatrice e la Beata Maria della Passione. Infine con l’augurio alle Suore Crocifisse di continuare sulla scia della Fondatrice, avendo Dio come fine primario, il Vescovo ha dato la sua Benedizione ai presenti.

Molto sentito il ringraziamento rivolto dalla Superiora Generale, M. Giovanna De Gregorio, al termine della funzione. La Superiora, ha ripercorso con i presenti le tappe, a partire dal lontano 1910, in cui le prime Suore Crocifisse hanno eretto le Comunità pugliesi a partire da quella di Rutigliano che fu voluta, proprio dalla Fondatrice e la cui prima Superiora locale fu M. Veronica Peschechera, che affiancò la Fondatrice fin dalla nascita dell’Istituto e che alla sua morte divenne, seconda Superiora Generale.

“Ringrazio Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giuseppe Favale per aver voluto questo momento, i sacerdoti, le Autorità Civili, il Sindaco di Conversano, dott. Giuseppe Lovascio, gli Ausiliari e le Ausiliarie Eucaristiche appartenenti alla nostra famiglia laica. L’Associazione Madre Maria Pia della Croce di Capriglia, paese natale della Fondatrice, che stasera è qui appositamente per la celebrazione e tutti gli amici e i benefattori, presenti e assenti. La nostra presenza nella Diocesi di Conversano risale al lontano 17 gennaio del 1910 con la venuta in Rutigliano delle prime 12 suore accolte solennemente da Autorità e cittadini, mi è sembrato fosse così anche questa sera, venendo con il corteo che ha portato il quadro della Fondatrice in Cattedrale. Dal 3 marzo, successivamente nel 1911, la presenza si è estesa in Putignano e nel 1912 a Conversano. Dal 3 marzo 1990, un’altra Comunità vive in Monopoli. Le Crocifisse svilupparono un intenso apostolato di preghiera e catechismo e si interessarono anche di problemi socio-culturali, giacché individuarono nell’educazione delle fanciulle, uno dei sentori più importanti per il ritorno della Società ai valori morali. Madre Maria Pia si impegnò inoltre nel confezionamento delle ostie e nella fornitura del vino per la Messa. Anche oggi continuiamo le attività intraprese dalla Fondatrice, cercando di incarnare quanto il suo cuore desiderava: amare e far amare Gesù presente nell’Eucarestia. Vorrei lasciare a tutti quanto Maria Pia diceva alle sue prime suore: Mai scoraggiarsi, affidare tutto al Signore, perché chi confida in Lui, tutto ottiene e nulla ha da temere. E’ l’augurio che rivolgo a tutte le mie consorelle e con loro a tutti voi perché possiamo vivere nella fede e come Maria celebrare che nulla è impossibile a Dio. Grazie”.

Anche la Superiora locale di Conversano, suor Marilou Corvero, ha voluto rendere grazie per questo evento in uno scritto che si riporta di seguito:

TI RINGRAZIO, SIGNORE,  DI TUTTO CUORE: RACCONTERO’ TUTTE LE TUE MERAVIGLIE!

 “Grazie” è la migliore preghiera che ognuno può dire!

Il più delle volte non sai mai esprimere con le parole tutta la gratitudine che ti porti nel cuore. Con tutta la tua capacità vuoi esprimere meglio ed esternare tutto ciò che senti ma,  alla fine, con un sorriso, con un abbraccio, con una stretta di mano, con lo sguardo carico d’affetto dici semplicemente : GRAZIE DI VERO CUORE!

Grazie è l’unica parola che posso pronunciare dopo aver organizzato, programmato e realizzato i festeggiamenti della Venerabilità della nostra amata Madre Fondatrice!

Grazie al Signore, che accetta l’offerta di noi stesse per la sua maggiore gloria e continua a benedire i nostri piccoli sforzi per diffondere il suo nome, amarlo e farlo amare dalle persone che incontriamo.

Ringrazio Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Giuseppe Favale, che ha voluto una solenne celebrazione nella cattedrale di Conversano.

Grazie a don Angelo Fanelli, che il 25 aprile scorso ha solennizzato l’adorazione e la celebrazione eucaristica nella chiesa del nostro Convento a Conversano.

Grazie a don Luciano Rotolo, che con cura e raffinatezza ha preparato il quadro della Madre Fondatrice per poterlo accogliere, il 27 aprile, nella parrocchia di Maria Santissima del Carmine, dove, nell’adorazione e nella celebrazione eucaristica è stata presentata al popolo di Dio la figura della nostra grande eroina della croce.

Grazie agli alunni ed ex allievi della nostra scuola che hanno allietato la serata del 26 aprile con il Musical sulla vita della Venerabile Madre Maria Pia.

Infine ringrazio le consorelle della mia Comunità, che mi sono state di grande sostegno per la preparazione di questi eventi e che mi hanno accompagnata con la forza della loro preghiera: grazie a ciascuna di loro per aver festeggiato con me questo momento così entusiasmante della nostra vita personale e comunitaria.

Con il cuore fiducioso che al più presto si compia la beatificazione e canonizzazione della Madre Fondatrice, esorto tutte: “SORELLE, AVANTI, AVANTI PER GESU’ ".

                                                                                                  Laura Ciotola

 

 

 


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Ultima modifica il Lunedì, 25 Settembre 2017 09:48
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