“MI HAI CHIAMATO: eccomi Signore!”. Con queste parole sabato 14 maggio 2022, nella Chiesa di San Gregorio Armeno in Napoli, suor Fatima ha preso i voti perpetui divenendo eterna sposa di Cristo.
A presiedere la cerimonia, S.E.R. Mons. Beniamino Depalma, Arcivescovo-Vescovo emerito di Nola, che ha esordito con l’augurio alla Congregazione CAE per i 100 anni di permanenza in San Gregorio Armeno: il prossimo 2 dicembre infatti, le Suore Crocifisse celebreranno il 1° centenario dal loro arrivo nel Monastero dedicato al Patriarca Armeno.
Proclamato il Vangelo, la candidata ha chiesto alla Superiora Generale, M. Giovanna De Gregorio, di poter fare la sua professione perpetua nella famiglia delle Crocifisse Adoratrici dell’Eucarestia.
L’omelia del Vescovo Depalma è stata un’inno all’amore, quello che con San Paolo ci fa dire, l’amore mi spinge, l’amore mi trasporta, l’amore mi porta avanti.
“Siamo donne e uomini bisognosi di amore […] chi fa l’esperienza dell’amore di Dio diventa un pozzo d’amore, che a sua volta deve generare amore”, ha spiegato il prelato, “Chi non genera amore non ha conosciuto Dio. Gesù ci ha chiesto di amarci. Ma come? Ci sono tanti tipi di amore: possessivo, amore che chiede reciprocità, amore violento e prepotente. Di fronte a tanti tipi di amore Gesù ci chiede un amore umile: dare senza pretendere nulla in contraccambio, perché la felicità è già nel dare. Così ha fatto Gesù: ha dato tutto. Gesù ha amato anche Giuda che stava per tradirlo, ha amato anche Pietro che stava per rinnegarlo. Ha amato senza nuocere e chiudere la nostra libertà”.
Un amore totalitario dunque, che ci abbraccia anche quando noi lo allontaniamo perché, ha spiegato Depalma, noi possiamo anche chiudere le porte della nostra vita a Dio, ma Dio non ci estromette mai dalla Sua vita.
“Abbiamo un Dio eccezionale e abbiamo un compito eccezionale: amare come vuole Dio”, ha continuato il Vescovo, “nel battesimo, nell’Eucarestia che riceviamo ogni giorno, riceviamo il cuore di Dio e per questo possiamo amare come Dio ama. Dentro di noi batte il cuore di Dio: se questo non è vero, non è vera nemmeno l’Eucarestia. Oggi Suor Fatima dice a noi tutti <Mi sono innamorata. Mi sono innamorata di Gesù Cristo che ha riempito il mio cuore e la mia vita> […]. Suor Fatima ha un cuore che non è disoccupato, ma è pieno della carità di Cristo. Dove c’è Dio non c’è paura. Dove c’è Dio non c’è buio. Non c’è fallimento anche se sbagliamo. Dove c’è Dio c’è futuro, c’è speranza, c’è coraggio”.
Il celebrante ha spiegato che non è impresa semplice innamorarsi di Dio, ma Dio dice come agli Apostoli: non aver paura, abbi fiducia in Cristo. Con l’invito a suor Fatima a fidarsi anche della sua Comunità e ad andare avanti sentendosi sempre accompagnata e mai sola, si è conclusa l’omelia.
Il Vescovo ha quindi posto le interrogazioni di rito alla candidata che al suono di “Si lo voglio”, ha confermato la sua scelta di volersi consacrare al Signore. Suor Fatima presentandosi davanti alla Superiora Generale e alle testimoni, suor Nimfa Dela Cruz e suor Lourdes Tabat, ha letto la formula della professione scritta, precedentemente, di suo pugno.
Terminata la solenne benedizione, Mons. Depalma ha consegnato l’anello a Suor Fatima: “Sposa dell’eterno Re, ricevi l’anello nuziale e custodisci integra la fedeltà al tuo sposo, perché Egli ti accolga nella gioia delle nozze eterne”.
Il rito si è concluso con le parole della Superiora Generale: “Suor Fatima, figlia carissima, tu fai ora parte di questa famiglia delle Crocifisse Adoratrici dell’Eucarestia e d’ora innanzi tutto sarà in comune con noi”. L’abbraccio tra le novella Sposa con M. Giovanna, suor Nimfa e suor Lourdes ha sugellato l’ingresso di suor Fatima tra le Crocifisse.
Presente alla Celebrazione anche l’Ambasciatrice delle Filippine presso la Santa Sede, S.E. la Signora Myla Grace Ragenia Catalbas Macahilig, che ha voluto salutare i presenti: “A nome dell’Ambasciata Filippine presso la Santa Sede e tutti i miei colleghi in tutte le parti dell’Ambasciata delle Filippine nella Repubblica Italiana, vorrei innanzitutto ringraziare le suore per averci fatto parte di questo giorno speciale per suor Fatima. Siamo venute qui con le nostre amorevoli preghiere per suor Fatima mentre affronta questa tappa speciale nella sua vita religiosa”. Quindi S.E. la Signora Myla Grace, a nome dell’Ambasciata delle Filippine ha offerto in dono alla novella sposa la pergamena con la benedizione del Santo Padre Francesco.
Suor Fatima ha quindi ringraziato il Vescovo celebrante, i sacerdoti presenti, la sua Congregazione, M. Giovanna per la materna assistenza, le Madri Consigliere, la Superiora di Napoli, la Madre Maestra e tutte le Consorelle. Un grazie anche all’Ambasciatrice filippina, Myla Grace e al Vice-Capo dell’Ambasciata Filippina in Italia, Consul Nina Cainglet, anch’ella presente alla Cerimonia. Un grazie agli amici e al coro. Infine Suor Fatima, commossa e nella sua lingua di origine, con voce incrinata dal pianto, ha ringraziato la sua famiglia lontana.
Laura Ciotola
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